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L’evento è stato organizzato nell’ambito delle iniziative per supportare il rilancio competitivo del territorio. «E’ con soddisfazione che Confindustria ha promosso quest’interessante iniziativa.» - sottolinea il Presidente di Confindustria Livorno Alberto Ricci – «Il progetto del professor Dario mira a far diventare la Toscana una «regione imprenditoriale», con la politica che chiede alle Imprese servizi di eccellenza per creare posti di lavoro di qualità e rimettere in moto l'economia».
Le parole chiave sono tre: salute, logistica ed economia circolare (termine che definisce un sistema economico che si rigenera da solo, senza sprechi, ma valorizzando ciò che esiste).
Questi i punti da dove parte il "Piano per lo sviluppo della Toscana basato sull'innovazione e sull'economia digitale ("New Deal 2.0"), in cui la nostra regione non si ferma a un'immagine da cartolina, ma scommette sulle capacità di innovazione tecnologica.
«Leggendo i lavori della Commissione Regionale , il professor Dario ha ritenuto opportuno presentarci un progetto sul rilancio della costa realizzato con altri colleghi del Sant'Anna » - ha spiegato Antonio Mazzeo, presidente della Commissione Toscana costiera - «Dal momento che andremo a predisporre un contributo al piano regionale di sviluppo e abbiamo di fronte il tema centrale del lavoro e dell'occupazione, la nostra risposta passa anche dalla capacità di saper tradurre in valore le tante esperienze positive».
«Il “pubblico” afferma il professor Dario - potrebbe finanziare le imprese non con un supporto puro e semplice, ma attraverso un appalto di grande respiro per puntare a sviluppare e utilizzare nuove tecnologie partendo dai prodotti».
L'azione regionale potrebbe essere diretta ad acquistare nuovi prodotti e servizi, attraverso lo strumento del Pre-Commercial Procurement (Pcp), al quale la legislazione europea concede una deroga al divieto di aiuti di Stato. L'illustrazione del Piano ha incontrato l'apprezzamento dei commissari.
«Dobbiamo far viaggiare la Toscana a un'unica velocità» - conclude Mazzeo - «e per farlo sulla costa servono ventimila nuovi posti di lavoro. Questa e altre iniziative gia’ in corso, attuate da Multinazinali e PMI, possono risollevare le sorti della costa dal punto di vista industriale e non solo. È una sfida importante che dobbiamo cogliere e che presenteremo alla Giunta per farla finanziare. Vedo in questo un Rinascimento digitale».
The post Confindustria. Progetto New Deal 2.0 verso un Rinascimento digitale appeared first on QuiLivorno.it.