![f.lli elia protesta]()
Ancora una situazione di problematica legata al lavoro sul nostro territorio (
foto di Simone Lanari). Protagonisti, loro malgrado, i
35 lavoratori, fra i 25 e i 50 anni, della Cooperativa Porto Mediceo di Livorno, che lavora per Man Hand Work, ai quali il 12 gennaio è arrivata una mail da parte di Man Hand Work (
contattata la sede di Torino fanno sapere che l'unica persona deputata a parlare al momento non è presente in azienda) -
a
cui la Elia Ambrosetti ha affidato l’appalto della movimentazione delle auto nel sito di Livorno - con cui di fatto è stato momentaneamente interrotto il rapporto di lavoro. Per i lavoratori CPM si tratta di uno stop dopo oltre dieci anni di servizio prima alla Fratelli Elia e dopo alla
Elia Ambrosetti.
A distanza di due settimane da quella mail
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i lavoratori si sono ritrovati il 31 gennaio di fronte al piazzale della
Elia in via Firenze per una protesta pacifica ma sentita. Un modo per dire
"io non ci sto" e per alzare la voce contro questa decisione.
Sulle ringhiere del cancello d'ingresso uno striscione bagnato da qualche goccia di pioggia "35 persone senza lavoro, grazie MHW".
Adesso i sindacalisti,
Giuseppe Gucciardo della Cgil e Andrea Tonsa vicesegretario Fit Cisl di Livorno, hanno chiesto un tavolo con Man Hand Work e l'ad di Elia per cercare di capire come uscire da questa situazione e cercare di riportare al lavoro i 35 lavoratori CPM. Nel frattempo, al posto della CPM, sarebbe stata contattata una realtà romana.