

In tale contesto vogliamo evidenziare come la ripresa economica del porto di Livorno abbia coinciso con un intensificazione dei carichi di lavoro in alcuni settori specifici ,a discapito della sicurezza e della salute dei lavoratori.
Dobbiamo registrare in oltre ed non è certo secondario, tutti quei lavoratori non coperti dalla legge 84/94 e dal contratto unico che nella filiera logistica e dei servizi portuali subiscono condizioni di sicurezza ancora piu critiche ed un aggressione ancora più intensa sul piano dei diritti.
Pertanto vogliamo sollecitare tutte le parti sociali a costituire momenti di aggregazione e di lotta volti a scardinare una spirale che può diventare sempre più critica prima di dover ancora piangere un marito un padre un lavoratore
Il direttivo
Partito comunista italiano
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